I fatti del 2010

I fatti del 2010

Dal sisma di Haiti al terremoto Assange, i principali eventi di 365 giorni intensi e segnati da congiunture epocali: gli effetti della crisi sull'Europa, il ritiro delle truppe Usa dall'Iraq, la consacrazione dei social network come spazio privilegiato della sfera privata, vedi Facebook, e del dibattito pubblico, leggasi WikiLeaks.

Con il 2010 si archivia il primo decennio del terzo millennio. Un anno cominciato sotto il segno delle catastrofi naturali e umanitarie: il 12 Gennaio un sisma devastante si abbatte sull’isola di Haiti radendola al suolo, causando 200.000 morti e innescando una escalation di violenze e emergenze sanitarie (il colera) di cui non si vede ancora la fine. Il 27 Febbraio uno tsunami investe il Cile a seguito di un terremoto causando 800 morti. In Italia, intanto, esplode il caso degli appalti per il G8 con l’inchiesta sul capo della protezione civile Guido Bertolaso e la “cricca” di affaristi arricchitasi col terremoto dell’Aquila.

A Marzo lo scandalo pedofilia investe in pieno la Chiesa, accusata di aver coperto casi di abusi sessuali in Germania, Belgio, Austria e Irlanda. Aprile è il mese del vulcano islandese Eyjafjallajokull - che sprigiona una nube di polvere che oscura i cieli d’Europa paralizzando il traffico aereo -, del sito WikiLeaks - che sale alla ribalta globale diffondendo un video sulla uccisione di civili da parte delle truppe americane a Baghdad - e della marea nera fuoriuscita da un pozzo petrolifero della BP in Louisiana - che resterà aperta fino a settembre arrivando a 2000 kmq di ampiezza e avvelenando il Golfo del Messico e la popolarità del presidente Usa Obama.

Il 16 Maggio l’Inter conquista il 18esimo scudetto e si avvia a entrare nella storia vincendo nella stessa stagione Campionato, Coppia Italia, Champions League e, nonostante il divorzio con l’allenatore Mourinho, il Mondiale per club.

A Giugno la crisi economica minaccia la Grecia che vara un piano “lacrime e sangue” per evitare il collasso scatenando la protesta della popolazione; anche Irlanda, Portogallo e Spagna tentano manovre correttive del debito e si teme per l’Italia.

Luglio è il mese dei Mondiali di Calcio in Sudafrica che passeranno alla storia per il primo titolo vinto dalla Spagna e la mania delle Vuvuzelas, trombette colorate e rumorosissime utilizzate dai tifosi locali. Il 12 Agosto l’ultimo reparto combattente dell’esercito Usa abbandona l’Iraq, ma in Italia le vacanze estive scorrono nel segno del giallo di Avetrana e la scomparsa e la morte della 13enne Sarah Scazzi.

A Settembre il mondo intero si mobilita per salvare Sakineh, donna condannata a morte in Iran per adulterio e per l’omicidio del marito.

Ancora i diritti civili al centro dell’agenda di Ottobre col premio Nobel al dissidente cinese Liu Xiaobo mentre l’evento del mese è senza dubbio la liberazione in Cile di 33 minatori rimasti intrappolati sottoterra per quasi tre mesi.

A Novembre si festeggia la scarcerazione della leader dell’opposizione al regime della Birmania e icona del pacifismo internazionale San Suu Kyi. La Svezia chiede l’arresto per stupro del fondatore di WikiLeaks Julian Assange. Il sito nel frattempo pubblica i giudizi dei diplomatici Usa sui principali leader mondiali, Berlusconi incluso.
A Dicembre il creatore di Facebook Mark Zuckerberg viene eletto “Uomo dell’anno”, mentre Assange, l’uomo più ricercato del mondo, si consegna alla polizia inglese.