UNA… PRODUZIONE DELLA II E 

 

L’ alfabeto

dello ‘Sforza’

 

Lettera per lettera, tutte le voci del nostro istituto. Più o meno…

 

 

 

 

 

 

 

A come Askuande, la celebre ‘tagghiarina’ della festa patronale di Palagiano. Quest’ anno sarà ancora più buona, visto che la nostra scuola resterà chiusa. Un cero in più alla Madonna della Stella.

B come Bisci. B come Bicipiti. In questo caso è un sinonimo, perché non è frequente avere un collaboratore ATA pluricampione di culturismo. Meglio non scherzare col fuoco!

 

C come Cavoli. Quelli amari. Amarissimi: se non sarò promosso, e senza debiti. A mio padre è bastato guardarmi, a me è bastato guardarlo.

 

 

D  come Debiti. Quest’ anno, alle prove di settembre, è andata bene: tutti promossi! Ma l’ anno prossimo la statistica cambierà. Vogliamo scommettere?
E come II E. Una classe talmente unica, irripetibile, che nemmeno la prima esiste più. Hanno ritirato la maglia!
F come Filone. Quello ripieno con mortadella, pomodoro, speck, mozzarella o prosciutto, a piacere. Che avevate capito?

F come Filone (bis). Ma che panino e panino! Cosa sarebbe il mondo senza il vero, unico, istituzionale filone? Interrogazioni scampate, belle giornate all’ aria aperta, i tanti problemi quotidiani soffiati via dal magico: “Uagnù, sciamanìnne!”

G come Giardino. Quello del piazzale. Un sabato dell’ anno scorso lo pulimmo con le nostre mani. Non durò.
H come Hai studiato oggi? Lo ripete puntualmente il mio compagno di banco… Ciascuno è libero di immaginare la risposta.
I come Ibiza, il viaggio ‘d’istruzione’ che certamente il grande prof Mastrangelo ci regalerà quest’ anno. Ovviamente a spese sue…
L come Lo capirà la prof  che ho copiato il compito? Nessun dubbio: no, non lo capirà. Torniamo a casa molto soddisfatti. Durerà poco, oppure tanto. Dipende dal tempo che la prof ci metterà per correggere.
M come Mi passi il compito? Chiede disperato il compagno che ovviamente non ha studiato. Anche se, ovviamente, non c’era niente che glielo impedisse.
 N come Non ho capito prof, può ripetere? Ed il prof, paziente, scocciato o furibondo, guarda il cielo, si fa il segno della croce e ripete per l’ennesima volta.
O come le Ore che non passano mai… Naturalmente sono legate a certi insegnanti. Facciamo dei nomi? Meglio di no: a giugno vogliamo essere promossi.
P come Posso andare in bagno? La manina si alza implacabile proprio quando, per miracolo, stiamo seguendo la spiegazione del prof. Per un attimo qualche ingenuo aveva creduto che stesse per arrivare una domanda intelligente…

Q come quaderno. Qualcuno se la cava ancora dicendo che lo ha dimenticato a casa. Avete mai pensato di dire che il quaderno è stato scippato da un alieno, rapinato da un orango o addentato da un caimano divoratore di quaderni? Tutte scuse più credibili.
R come Rollo. Eleganza e serietà associate alla grinta ed alla preparazione atletica. La prof, infatti, non si perde una gara podistica. Il suo fisico ne è una chiara testimonianza.

S come Supermercato, tabacchino, mercatino. Nomi possibili per una nuova sede: Ipercoop, Auchan.
T come Tutti per uno, uno per tutti. Ogni classe vorrebbe che la compattezza fosse totale. Un sogno. Che si avvera soltanto, e neanche sempre, in caso di sciopero.

 

U come Uniche. Antonella Miraglia, Gabriella Cotugno e Francesca Castellaneta. Le sole tre donne del geometra. Sognatrici, coraggiose o incoscienti?

V come Voglia di studiare. A questo punto, V come Vedi alla voce: Utopia.

Z come Zattera. Quando piove, anzi diluvia, a Palagiano ne occorre più di una. Perciò, signor Preside, ne faccia costruire parecchie! Magari possono servire anche per qualche altro genere di salvataggio…

 

 

P.S. Continua tu il gioco, provando a ripensare le 6 lettere di SFORZA...

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Z come...
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