I Carabinieri incontrano gli studenti dell’Istituto di istruzione secondaria superiore “Giovanni Maria Sforza”

 

Sabato 10 gennaio 2015, presso l’Istituto Tecnologico ed Economico “G. M. Sforza” di Palagiano, i Carabinieri della locale Stazione e della Compagnia di Massafra hanno incontrato gli studenti delle Quinte classi, nell’ambito degli appuntamenti programmati anche per l’anno in corso sul tema: “Cultura della Legalità”.

Nel corso della visita, è stata preliminarmente illustrata ai giovani la variegata e poliedrica struttura dell’Arma dei Carabinieri, anche con l’ausilio di un breve ma efficace filmato sui diversi Reparti in cui si articola l’Istituzione. Gli studenti, particolarmente interessati alla spiegazione anche per la capacità delle immagini proiettate di catturare l’attenzione dei ragazzi, intervenivano in maniera vivace e partecipativa chiedendo ulteriori delucidazioni ed approfondimenti su molteplici aspetti ed, in particolare, sulle modalità di arruolamento nell’Arma.

 

Successivamente, ai ragazzi, per lo più 18enni, quindi neo patentati o in procinto di conseguire l’abilitazione alla guida di autoveicoli, venivano rammentate le principali norme che disciplinano la circolazione stradale e raccomandate le condotte più opportune per salvaguardare la propria ed altrui incolumità durante la guida, prima tra tutte l’uso del casco protettivo e delle cinture di sicurezza, con specifiche e dettagliate precisazioni sulle responsabilità, anche di carattere penale, in caso di guida sotto l’effetto di sostanze alcoliche o stupefacenti.
In merito all’uso di stupefacenti, ai giovani venivano esposte, anche, le dannose conseguenze psicofisiche derivanti dall’utilizzo di tali sostanze, sottolineando che  l’assunzione di droghe costituisce, di per se, illecito amministrativo e pertanto comporta specifiche sanzioni.

La conversazione proseguiva poi sui risvolti penali che possono assumere alcuni comportamenti, che a volte i ragazzi non percepiscono come “fatti reato” e che, spesso, vengono individuati ed inglobati nel fenomeno genericamente indicato con il termine di “bullismo”, ma che considerati singolarmente possono configurare specifiche fattispecie contemplate e punite dalle norme penali, con conseguenze anche molto gravi. Nel raccomandare ai giovani, naturalmente, di non assumere mai tali condotte, oltre che per le ripercussioni giuridiche, soprattutto perché irrispettose verso i compagni e contrarie ai principi di civile convivenza, i relatori li invitavano, qualora fossero fatti oggetto di simili azioni, di rivolgersi tempestivamente ai docenti ed ai loro genitori per gli opportuni provvedimenti di concerto con le Forze dell’Ordine. Nella circostanza veniva illustrato, inoltre, il servizio attivato dal Ministero dell’Interno lo scorso autunno, per la segnalazione di episodi di bullismo e spaccio di sostanze stupefacenti, che si dovessero verificare in ambito scolastico, grazie al quale gli interessati (studenti, genitori, insegnanti, ecc.) possono allertare le Forze di Polizia mediante l’invio di sms al numero telefonico, gratuito, prescelto per tale servizio: 43002.

Infine, ai ragazzi venivano rivolti alcuni consigli per un corretto e sicuro uso di “internet”, uno strumento dalle grandi potenzialità e di indiscussa utilità che, però, come ogni mezzo può essere utilizzato anche per scopi illeciti. I Militari richiamavano l’attenzione dei giovani sul fatto che in questo grande “mondo virtuale” si annidano, purtroppo, anche tanti malintenzionati che cercano di carpire la buona fede degli utenti per i fini più disparati, pertanto raccomandavano loro di essere molto accorti nel fornire dati personali propri o dei familiari (nomi, indirizzi, documenti, foto eccetera), tantomeno di accettare incontri con sconosciuti e, qualora si dovessero verificare in “rete” degli episodi spiacevoli e/o interessamenti particolari da parte di qualcuno, di confidarsi subito con i genitori, anche in questo caso per adottare gli accorgimenti più opportuni con la collaborazione delle Forze di Polizia ed evitare che  il World Wide Web, spesso percepito come un mondo irreale, possa provocare invece concrete e gravi  conseguenze nella realtà quotidiana.
 

L’incontro, fortemente voluto dal Dirigente Scolastico e dai Docenti dell’Istituto, riscuoteva il convinto ed entusiastico apprezzamento degli studenti.

 

    

 

 
 
 
 
LA SCUOLA DOCUMENTI ATTIVITA' CONTATTI ARCHIVIO          

 

 

Torna inizio pagina

  2     5   6   7   8   9