"Quando un bambino di tre anni muore vi è solo il silenzio come medicina per lenire il dolore.

 Quando, poi, un bambino di soli tre anni muore per mezzo di una vile mano assassina quel silenzio si rende ancor più doveroso.

E’ il silenzio di chi vuol rispettare l’innocenza violata.

E’ il silenzio di chi vuol rispettare lo smarrimento di una Comunità brutalmente ferita.

Quel silenzio, però, non dovrà mai essere tacita accettazione degli eventi; triste rassegnazione all’avanzare di chi pensa che la vita valga così poco.

Palagiano non è una comunità mafiosa e saprà certamente trovare al suo tessuto le risorse morali per reagire agli avvenimenti tragici degli ultimi giorni; ma dovrà farlo partendo proprio da quel silenzio che consentirà di riflettere, di provare a capire, di provare a dare risposte concrete".

(documento di "Luce e Sale" Palagiano)