Finalmente consegnato al nostro Istituto il nuovo plesso dell' "ex-Mercatino"

E' FINITA LA STORIA INFINITA! !

 

Incredibile ma vero! Dopo anni di scioperi inutili e di vignette amare pubblicate su

"Com & Geo", dopo promesse ripetute e sempre disattese (che ci hanno portato a definire la questione come "La storia infinita"), dopo Natali trascorsi ad aspettare invano questo Regalo, FINALMENTE LUNEDI' DEL GIORNO 28 DEL MESE DI SETTEMBRE DELL'ANNO DEL SIGNORE 1998 AL NOSTRO ISTITUTO SONO STATE CONSEGNATE LE NUOVE 6 AULE DEL PLESSO DELL' EX MERCATINO.

 

Il sabato precedente, durante la quarta ora, un collaboratore della Presidenza era entrato nella nostra aula situata ancora nei cosiddetti ex-garages (nella nostra scuola

è tutto ex: ex appartamenti, ex garages ed ora anche ex mercatino): "Prendete banchi

e sedie -ci aveva detto gentilmente- e dateci una mano a caricare il furgone!".

Mai trasloco ha avuto tanti operai, e tutti entusiasti del loro lavoro. Ognuno, felice

con la propria sedia ed il proprio banco in mano, riceve la lieta notizia: "Da lunedì prossimo, vi trasferite al Mercatino!". Increduli, ci sturiamo le orecchie, ci stropicciamo gli occhi, chiediamo a chi ci sta vicino di tirarci un pizzicotto, per verificare se è un sogno o siam desti.

 

E' tutto vero. Il lunedì seguente, una volta tanto, non vedevamo l'ora che suonasse la campanella della 7,55.

I ragazzi e le (poche) ragazze del triennio del Geometra si ritrovano tutti, all'ombra del nuovo plesso scolastico, totalmente immerso nel verde. Certo, intorno si notano chiari i segni del lungo abbandono in cui la struttura è stata lasciata per anni ed anni. Ma l'edificio si pre­senta del tutto trasformato rispetto al rudere di qualche mese prima. Fuori alcuni operai continuano a lavorare e a dare gli ultimi ritocchi alla facciata. Dentro, è tutto perfetto: aule grandi e luminose (qualcuna forse troppo), servizi adeguati, impianti ed infissi nuovi, pareti pulite, ingresso e corridoio comodi e spaziosi.

Insomma, la nuova struttura è quella che (più di qualsiasi altro dei plessi in cui le nostre classi sono ubicate) ha l'aspetto di una scuola. Inoltre non bisogna dimenticare che il trasferimento di 6 classi in questo nuovo plesso ha permesso di liberare qualche altra aula nel plesso centrale per l'attivazione di nuovi laboratori.

 

Dobbiamo certamente ringraziare l'Amministrazione Comunale di Palagiano e l'Amministrazione Provinciale di Taranto, per aver offerto -se pure con qualche mese di ritardo- questa struttura al nostro Istituto. Ci auguriamo che ci sia -da parte di tutti- la volontà a com­pletarlo di quelle infrastrutture che si rendono necessarie (avvolgi­bili al piano superiore, riscaldamento ed aereazione, recinzione e pavimentazione esterna, sistemazione della scalinata).

 

La nuova struttura si presenta più adatta allo svolgimento delle attività scolastiche: impegnamoci tutti (o impegniamoci? boh), perchè gli ambienti siano mantenuti così come ce li hanno consegnati; anzi, rendiamoli ancora più belli ed accoglienti. Diamo una lezione di civiltà a quella inciviltà che ave­va ridotto ad una topaia, questo bell'edificio finalmente consegnato alla nostra scuola e -in questo modo- restituito alla comunità.

 

Andrea Lazzaro

 

 

da "Com & Geo" n.15 (40) del 31 ottobre 1998