di L. Perniola
fonte: www.corgiorno.it e www.palagiano.net
RITORNA
Carrieri incontra la
dirigente, il sindaco e gli alunni
PALAGIANO - Nuova protesta, ieri mattina, nel
cantiere abbandonato a ridosso di Corso Lenne, designato da anni
come sede per l'ISISS Commerciale e per Geometri "G.M. Sforza", che
consiste in due scheletri abbandonati al sole, alla pioggia e al
vento e oggi allocato in un appartamento nel quartiere Bachelet.
Dinanzi alla platea degli studenti, è intervenuto
l'assessore provinciale ai Lavori Pubblici Costanzo Carrieri, con la
Dirigente Scolastica Vita Surico e il sindaco Rocco Ressa,
accompagnato dal consigliere delegato all'Istruzione Maria Grazia
Mellone e da molti esponenti della sua maggioranza.
In un volantino fatto girare durante l'incontro,
il "grido di disagio" di tutto il personale e degli studenti
dell'Istituto per il "franare dei diritti di tante generazioni" e
"l'amarezza e la protesta per condizioni offensive della dignità
umana".
Il sindaco ha ricostruito brevemente una
intricata storia fatta di burocrazia e degrado, lunga oltre 30 anni:
"La scuola era già prevista negli anni Settanta, la gara d'appalto
fu fatta soltanto nel 2000, con un forte ribasso. La società fallì e
ci sono voluti altri anni per chiudere il fallimento e mettere la
Provincia in condizioni di pensare al completamento".
Di seguito Ressa ha parlato della tabella di marcia da seguire per
la soluzione del problema: "Bisogna, intanto, rimettere insieme i
progettisti che pare siano latitanti. Poi, rifare la riprogettazione
e il collaudo delle strutture esistenti e, soprattutto, rifinanziare
l'opera. Il progetto prevede, oltre l'edificio per le classi, la
palestra e la sistemazione degli spazi esterni".
In tono polemico, poi, le dichiarazioni all'ente preposto alla
realizzazione dell'edificio: "Oggi abbiamo deciso, con la nuova
Dirigente, di puntare i piedi con la Provincia per questo annoso
problema. Serve che la Provincia, nel bilancio di previsione 2008,
inserisca le somme per finanziare la ripresa dei lavori. Se il
bilancio sarà approvato, nei primi mesi dell'anno si possono avere i
finanziamenti, immagino con mutui perchè credo che la Provincia non
abbia la liquidità necessaria a finanziare tutto l'investimento, in
modo da attivare le gare d'appalto nei mesi successivi e aggiudicare
l'opera entro il 2008. Parliamo comunque di anni e, in previsione
dei lavori, prima del 2010 questa scuola non sarà aperta.
Se si tergiversa ancora un po' questa scuola sarà una chimera ancora
per molti anni".
Decisamente incisive le affermazioni successive:
"La Dirigente e il sindaco hanno detto basta. La Provincia deve fare
il proprio dovere se vuole dare una risposta a questo territorio.
D'altra parte, è impensabile che si costruiscano nuove scuole e non
si completino quelle già esistenti. Non è una guerra tra poveri:
ogni Comune ha necessità di nuove scuole e di ristrutturazioni,
però, noi dobbiamo esser 29 Comuni e una Provincia.
Non è accettabile altro.
Noi paghiamo lo scotto di non avere una rappresentanza nella giunta
provinciale, evidentemente.
Ma questo è umano, non è un'accusa: è anche il territorio che,
lasciando da parte i politici, dovrebbe organizzarsi per contare
nelle Istituzioni.
Ma questo è un aspetto politico marginale. Noi punteremo i piedi con
gli assessori Costanzo, Vinci, con quello al Bilancio e, soprattutto
col Presidente della Provincia perché nel 2008 quest'opera sia
finanziata.
Nei prossimi giorni saremo da Florido con la Dirigente perché assuma
questo impegno, assunto già da Carrieri oggi, ma non basta. Serve
una larga convergenza. E' certo che noi ci faremo garanti perché
questa cosa si faccia e che la si mantenga, altrimenti faremo
guerra, anche se pacifica e non violenta".
L'assessore Carrieri, infatti, durante
l'incontro, aveva detto che "risolveremo questa annosa questione con
l'impegno determinato della Provincia, come sempre, perché abbiamo
già risolto situazioni critiche, che si trascinavano da oltre venti
anni, come gli Istituti di Mottola e Massafra, arrivando agli
appalti, facendo sacrifici e mettendo a disposizione le risorse.
Così arriveremo a Palagiano, come abbiamo fatto risolvendo l'iter
che ci aveva coinvolto nel fallimento della ditta che aveva iniziato
questi lavori. Conclusolo e fatti i collaudi della struttura,
aggiorneremo quel progetto e troveremo le risorse per riavviare le
procedure di appalto. I tempi dipendono da tante cose ma per ora
dobbiamo aspettare il bilancio".
La Dirigente, infine, ha parlato dell'attuale
sede come di una "struttura devastante", nella quale "non sono
rispettate le più elementari regole della sicurezza". La
professoressa Surico ha aggiunto che, avendo ampliato l'offerta
formativa con diversi progetti in rete e di alternanza
scuola/lavoro, ha bisogno di "una struttura più decente che
favorisca l'aggregazione sociale di cui hanno bisogno i nostri
giovani. Siamo l'unico Istituto del nostro grado sul territorio che
ha un'offerta formativa unica nella zona occidentale: Tecnico
Commerciale e Tecnico per Geometri".
La Dirigente ha poi rincarato la dose, accusando l'ente provinciale
di latitanza sull'assistenza agli alunni disabili: "La Provincia
manca alle leggi che le impongono di collaborare con noi per il
successo formativo di questi studenti. Il Comune da tempo sta
facendo quel che è loro dovuto ".
L. Perniola
Re: Sforza,
una scuola
superiore
fatta solo
di scheletri
al sole
(Punti: 1)
da
DonChisciotte
23 Nov 2007
- 14:14
|
Quando
ero
rappresentante
in
quella
scuola
non ho
avuto il
coraggio
di
occuparla
perchè
ero
ottimista
sui
tempi
per la
costruzione
del
nuovo
edificio..quello
è stato
il mio
più
grande
errore
dato che
oggi,
tre anni
dopo il
mio
diploma,
i
discorsi
delle
autorità
competenti
sono
sempre
gli
stessi...pieni
di
ipocrisia
e
menefreghismo!!
Ragazzi
occupate
ad
oltranza...non
si può
continuare
per
altri 20
anni a
fare
lezione
nei
cessi!!
|
Re: Sforza,
una scuola
superiore
fatta solo
di scheletri
al sole
(Punti: 1)
da Rotribe
23 Nov 2007
- 17:18
|
Gli stessi
identici
discorsi che
sono stati
fatti nel
1996 - 1997
- 1998 -
1999 - 2000
(mi fermo
perchè mi
sono
diplomato)
in piazza,
al comune,
alla
provincia.
Cinismo,
eccessiva
critica,
sfiducia
nelle
istituzioni.
Chiamatela
come volete
ma in quasi
12 anni
l'unico
passo in
avanti fatto
è stato
quello di
sprecare gli
stanziamenti
ricevuti con
un'asta al
ribasso che
ha visto il
fallimento
della
società di
costruizione.
Ed adesso???
Un altro
paio di anni
di limbo tra
il "si fa
non si fa",
un altro
paio di anni
per la gara
d'appalto,
non so
quanti per
la
realizzazione...
se mi
impegno
forse riesco
a mettere al
mondo un
figlio che
avrà l'età
per
inaugurare
l'istituto o
meglio
l'edificio
perchè
l'istituto è
fatto di
docenti (che
ringrazierò
sempre) e
studenti che
vivono ogni
giorno un
disagio non
immaginabile
dai più.
Che dire:
tirem innanz!!!
|
Re: Sforza,
una scuola
superiore
fatta solo
di scheletri
al sole
(Punti: 1)
da Antonio91
23 Nov 2007
- 18:48
|
Ero presente
alla
manifestazione
in quanto
alunno della
scuola,frequentante
il terzo
anno
geometra.
Le parole
della
preside e
del sindaco
sono state
davvero
quelle piu
decorose e
quelle che
maggiormente
hanno
espresso il
disagio nel
quale siamo
obbligati a
vivere.
La scuola
infatti
presenta
come gia
detto
gravi problemi
che vanno
dall'assenza
di una vera
palestra
alla
situazione
"climatica"
di ogni
singola
classe.
Per non
parlare del
fatto che
facciamo
lezione in
aule che
originariamente
erano nate
per essere
cucine e
soggiorni.
Il sindaco
Rocco Ressa
mi è
particolarmente
piaciuto nel
suo esposto
e per l'aver
sottolineato
che,da
persona
degna di
stima e di
rispetto
quale è,non
si è rivolto
a nessuna
televisone
per
video-documentare
lo
stato inenarrabile
della
situazione.
Spero però
che come da
lui promesso
si rivolgerà
alla
provincia
per ottenere
quello che
ci spetta...covvero
costruire il
nostro
futuro in un
luogo idoneo
al compito.
clicca per vedere una slide da PALAGIANO.NET
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